
Crostatine integrali di strudel
Crostatine integrali di strudel una base di frolla ripiena di mele, pinoli, pan grattato, cannella e zucchero molto rustiche nell’aspetto ma deliziose all’assaggio riempite con lo stesso ripieno dello strudel, lo so è strano una siciliana che ama lo strudel…mi piace, lo adoro… prestissimo metterò anche la ricetta dello strudel che mi hanno dato in Trentino durante una delle mie tante vacanze che ho fatto nel meraviglioso Trentino Alto Adige, da siciliana amo il mare ma adoro anche la montagna sono stata stregata, adoro le passeggiate in mezzo ai boschi, amo arrivare in cima e sentire il rumore del silenzio, ammirare le vette che si innalzano verso il cielo, mi piace avere intorno il nulla, stare lontana dai rumori della città, dalle chiacchiere delle persone…amo deliziarmi al rientro in albergo dei dolci tipici Trentini…quindi ho deciso di riportare il gusto dello strudel anche in una crostata…anzi in piccole crostatine integrali di strudel.
Ingredienti per 6 crostatine:
- 300 gr. circa di pasta frolla integrale (ricetta )
- 10 gr. di burro
- 2 mele
- 60 gr. di zucchero di canna
- 30 gr. di pan grattato
- q.b. cannella
- 20 gr. di pinoli
- 20 gr. di uva passa
- 2 cucchiai di marmellata di albicocche
Tempo di preparazione: 1 h. circa
Procedimento:
Prendete la frolla integrale e stendetela, ricavate dei dischi della dimensione adatta a rivestire la vostra forminaStendete i dischi nelle formine e fate cuocere per circa 10 minuti in forno caldo a 180 °. Fate raffreddare.
Prendete le mele sbucciatele e tagliatele a pezzettini, mettetele in una padella imburrata insieme allo zucchero di canna e l’uva passa. Scaldate per qualche minuto.
Aggiungete il pan grattato, la cannella ed i pinoli, scaldate ancora per qualche minuto fino a quando il composto di mele sia ben amalgamato.
Spalmate un velo di marmellata di albicocche sulla base delle crostatine.
Riempite con il composto di mele, uvetta, pinoli e pan grattato. Le nostre crostatine integrali di strudel sono pronte…buonissime!!!


11 Comments
Pingback: