Marranzano o scacciapensieri
Feste e tradizioni in Sicilia

Marranzano o scacciapensieri siciliano

Marranzano o scacciapensieri siciliano un piccolo strumento siciliano di cui tutti abbiamo, almeno una volta, sentito il suono. Salvatore Quasimodo scriveva:

“Il marranzano tristemente vibra
nella gola del carraio che risale
il colle nitido di luna, lento
tra il murmure d’ulivi saraceni”

Un suono particolare e inconfondibile che spesso accompagnava i canti popolari siciliani, uno strumento molto caro a noi siciliani che la modernità non ci ha portato via. Può cambiare il nome mariuolu, marauni, scacciapensieri, ecc ma questo strumento siciliano resterà sempre un simbolo importante della nostra Sicilia.

Marranzano o scacciapensieri siciliano

Il marranzano è composto da una linguetta di ferro e un ferro di cavallo metallico, attraverso la vibrazione del suo materiale produce il suono che tutti noi conosciamo.

 Suonare questo strumento non è facilissimo ci vuole un pochino di attenzione e di pratica. Il musicista tiene lo strumento tra i suoi denti, in questo modo la bocca funge da cassa di risonanza poi con le mani muove la linguetta di metallo che vibra sul ferro di cavallo producendo il suono che tutti noi conosciamo. Attraverso il movimento della bocca ed il proprio respiro si può modulare il suono rendendo il musicista e lo strumento musicale un tutt’uno, un suono unico.

Ricordate il grande Ennio Morricone che lo ha inserito nella colonna sonora del western “Per qualche dollaro in più” di Sergio Leone? Un capolavoro nel suo genere, un film che ha fatto conoscere al grande pubblico il suono di questo strumento siciliano prima di allora presente solo in Sicilia.

Io fin da bambina ho imparato a conoscere questo strumento sia perchè mio padre amava i film western sia perchè ne possedeva uno, quello che vedete in foto. Ogni tanto in estate lo vedevo sedersi sul muro a secco in campagna e prendere tra le mani questo strumento. Riusciva a farlo vibrare ed a emettere il suo suono particolare. Un paio di volte ha cercato di insegnarmi ma non sono mai riuscita ad utilizzarlo, avevo paura di tagliarmi la lingua.

Mi accontento così di tenerlo conservato in un cassetto, tra i ricordi che il mio papà mi ha lasciato ed ogni tanto ascolto il suo suono in qualche colonna sonora del grande Ennio Morricone e, mentre chiudo gli occhi, rivedo mio padre appoggiato su quel muretto che suona il Marranzano o scacciapensieri siciliano.

Marranzano o scacciapensieri siciliano

Spero vi abbia faccio piacere leggere questo breve racconto legato alla mia terra.

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