
Sarde in agrodolce
Le sarde in agrodolce sono uno dei piatti che mi ricordano molto la mia famiglia e la mia terra, ricordo che mio padre ne andava matto e, a dire la verità, anche io. Adoro questa ricetta perché amo moltissimo il dolce della cipolla mescolato al salato delle sarde. Questa ricetta come tante altre della cucina siciliana si basa su ingredienti semplici e poveri che mescolati insieme danno vita a piatti gustosi e ricchi di sapore. Sicuramente non è il momento ideale per friggere visto che ci sono 40 gradi ma basteranno pochi minuti e le vostra sarde in agrodolce saranno pronte. Questa ricetta può essere arricchita mettendo anche dei pinoli, dell’uvetta o delle olive verdi io ho deciso di usare davvero pochissimi ingredienti. Se volete provare questa è la mia ricetta.
Ingredienti per 4 persone:
- 600 gr. di sarde già pulite
- q.b. di semola di grano duro per impanatura
- q.b. di olio di semi per friggere
- 2 cucchiai di zucchero
- 6 cipolle rosse o bianche
- 500 ml. di aceto di mele
- 2 cucchiai di olio di oliva
- q.b. sale
- 3/4 pomodori pachino per guarnire
Procedimento:
Mettiamo in un piatto abbondante semola di grano duro e impaniamo le sarde. Scaldiamo in wok o in una padella grande l’olio di semi : le sarde devono essere ricoperte e friggere ad una temperatura di 180 gradi.
Mettiamo le sarde nell’olio bollente e friggiamole per un minuto e mezzo o due: non appena diventeranno dorate, saranno pronte.
Scoliamo le sarde e mettiamole su carta assorbente.
Affettiamo le cipolle non troppo sottili e mettiamole in una padella anti aderente con 2 cucchiai di olio extravergine.
Cuociamo a fuoco basso per circa 20 minuti fino a quando la cipolla si appassisce e diventa dorata.
Aggiungiamo l’aceto e lo zucchero, un pizzico di sale facciamo cuocere ancora 10 minuti.
Componiamo il piatto le nostre sarde in agrodolce sono pronte per essere gustate.


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